Pollo al curry giapponese

Pollo al curry giapponese, un piatto tipico, amatissimo in Giappone a base di pollo e riso, che vediamo spesso mangiare nei cartoni animati.

Avevo voglia di curry, è un piatto che amo molto nelle sue varie declinazioni, indiano, thailandese, giapponese, sul mio piccolo spazio le ricette con curry abbondano, a dimostrazione proprio di quanto io apprezzi i suoi profumi. Passando dal mio negozio preferito in un grigio pomeriggio non ho resistito ed ho comprato i dadi per il curry giapponese. La ricetta di oggi sarà quindi pollo al curry giapponese.

Ebbene sì, in Giappone il curry è un piatto amatissimo, arrivato insieme ai soldati inglesi che lo hanno importato direttamente dall’India. E’ più dolce e meno pungente rispetto a quello a cui siamo abituati e soprattutto quello giapponese è un curry cremoso. Ebbene sì, cremoso. La cremosità viene data da un dado pronto, tipo roux, che rende la salsa curry giapponese davvero speciale.

Il kare raisu, viene così chiamato in Giappone, in quanto servito insieme al riso, il curry invece è preparato sempre con una base di cipolla, carota e patate a cui si può aggiungere carne di pollo, come nel mio caso, di manzo, lasciato vegetariano o servito con la loro tipica cotoletta, la tonkatsu, una cotoletta di maiale avvolta nel panko e fritta. Qui potete trovare la ricetta.

Quello che ho fatto stavolta è il pollo al curry, nel mio caso petto di pollo, ma per averlo più gustoso potete usare varie parti del pollo.

Come si fa il curry giapponese? Procuratevi i dadi, perchè con le spezie che troviamo qua in Italia non è facilmente replicabile e quello indiano è davvero troppo diverso. Nella foto vedete quello che ho usato io, medium hot, ma forse i Giapponesi hanno un concetto diverso di piccante (hot) da noi Italiani (o forse lo hanno diverso da me) perchè era appena leggermente piccante.

Ingredienti per 2 persone

mezzo petto di pollo

2 patate medie
1 porro
1 cipolla bianca
2 carote
acqua q.b.
olio, sale q.b.
140 g di riso
2 cubetti di curry istantaneo

Procedimento
Lavate e pelate le patate, poi tagliatele a cubetti; fate lo stesso con le carote. Mettetele a cuocere entrambe in acqua bollente per circa 10 minuti, poi scolatele e tenetele da parte.
Pulite la cipolla e il porro, tagliateli a striscioline. Tagliate infine il petto di pollo a cubetti.

In un tegame dai bordi alti rosolate la cipolla e il porro con un po’ di olio evo e quando sarà dorata buttate il pollo, lasciandolo dorare da tutti i lati, a questo punto aggiungere circa 2 tazze di acqua bollente.

Portate a ebollizione abbondante acqua salata per il riso e mettetelo a lessare per il tempo indicato sulla confezione. Nel frattempo aggiungete i cubetti di curry istantaneo al pollo, mescolando bene per farli sciogliere. Lasciate sobbollire il curry a fiamma dolce continuando a mescolare pazientemente per altri 5-10 minuti.

Quando il riso sarà cotto scolare, se la salsa si sarà ben addensata potete impiattare il vostro karē raisu: il riso da una parte e la salsa al curry dall’altra. (Io ho usato due ciotole diverse)

Itadakimasu!