La carabaccia: zuppa di cipolle fiorentina
Uno dei piatti fiorentini meno conosciuti è la carabaccia, una zuppa di cipolle e mandorle, che, secondo il Vasari, era uno dei piatti preferiti di Leonardo da Vinci e quando l’avrete provata capirete il perchè!
E’ difficile dare una definizione di cucina toscana. Se possiamo connotare una zona geografica fisica sotto tale nome è più difficile parlare di ricette toscane. Questo per la varietà di tradizioni che dalla costa maremmana arrivano fino alle montagne della Garfagnana, passando per le terre senesi. Tradizioni e ricette toscane sono quindi molteplici, dal pesce, alla cacciagione, alla povera cucina contadina. E di quest’ultimo gruppo fa parte la carabaccia, zuppa a base di cipolle toscana.
Ingredienti per 4 persone
1 Kg cipolle dorate e rosse
1 lt di brodo vegetale (originariamente era un brodo di carne, con l’osso, come si fa ancora oggi, per il brodo vegetale ho usato sedano, carota, cipolla)
20 ml di olio EVO2 cucchiai di mandorle a scaglie
20 g di burro
1 stecca di cannella in polvere
8 fette di pane raffermo
aceto, zucchero, sale e pepe q.b.ù
Affettate finemente le cipolle, mettetele a soffriggere in un tegame, meglio se di coccio, con olio e burro. Lasciate rosolare per qualche minuto e poi ho abbassate il fuoco al minimo facendole appassire lentamente.
Aggiungere un terzo di brodo vegetale preparato in precedenza con carota e sedano, versando anche i pezzi di verdura nella zuppa. Continuate a mantenere umide le cipolle con il brodo, a circa metà cottura aggiungere un cucchiaio di aceto, lo zucchero e la cannella. Lasciate andare a fuoco dolce per circa 30 minuti, le cipolle dovranno essere quasi sfatte.
Tostate le fette di pane (ricordo che in Toscana il pane si mangia senza sale, per cui occhio al sale se avete pane salato!). Servite la zuppa con le fette di pane tostato, spolverizzando con le mandorle tritate ed il pepe.
E’ la prima volta che ne sento parlare…mi intriga moltissimo. Grazie x la condivisione e felice we <3