Crostini toscani
I crostini toscani, ricetta toscana originale, conosciuta ormai in tutto il mondo. Ingredienti fondamentali sono i fegatini di pollo, capperi e acciughe, poi ogni famiglia ha la sua ricetta.
Dalla provincia di Massa a quella di Grosseto i crostini toscani sono onnipresenti ad ogni festa che si rispetti, non mancano mai sulle nostre tavole! Non c’è festa che non cominci con questi crostini!
L’origine dei crostini è da ricercarsi nell’antica usanza di poggiare le pietanze direttamente sulle fette di pane. Il pane veniva fatto mediamente due tre volte al mese, per cui veniva spesso abbrustolito e poi bagnato nel brodo per renderlo morbido, sopra vi venivano appoggiati gli intingoli che lo rendevano particolarmente gustoso. Da qui l’origine dei crostini toscani, preparati originariamente con le parti meno pregiate della cacciagione.
Oggi vi posto la mia ricetta di crostini toscani, non quella imparata a casa, ma proprio mia, che preferisco una versione meno pungente di quella preparata normalmente in casa. Di questi crostini esistono dunque infinite varianti, non credo sia possibile stabilire una ricetta originale dei crostini toscani, ognuno vi direbbe che la ricetta originale è la propria!
Dice l’Artusi: Principii o antipasto sono propriamente quelle cosette appetitose che s’imbandiscono sulla mensa.
Sono nata e cresciuta a Firenze, quindi la cucina toscana è per me la cucina della mamma e del nonno (scusate la nonna era trentina e non sapeva davvero cucinare, solo una cosa faceva bene, un giorno ve la posterò, promesso!) però c’è una metà di me che è pure trentina, non posso dimenticare le splendide vacanze passate in questa regione. Il fidanzato in carica è però fiorentino docche… più o meno, ha la mamma svizzera per cui i miei orizzonti si sono un pochino “allargati”.
Nel sito trovate quindi la sezione dedicata alle ricette toscane dove sono presenti molte ricette della mia splendida regione… ed altre arriveranno! Oggi vi racconto i crostini toscani che abitualmente da noi si chiamano crostini neri.
Ingredienti per crostini toscani
300 g di macinato di vitello
200 g di fegatini di pollo
2 carote
1 costola di sedano
1 cipolla rossa
2 cucchiai di capperi sotto sale
6-8 filetti d’acciughe
1 bicchiere di vinsanto
1 rametto di salvia
brodo di carne
pane toscano
Fate un bel battuto con gli odori puliti, tritandolo grossolanamente con la mezzaluna o con un mixer. Soffriggete il battuto in 3 cucchiai di olio evo. Lasciate soffriggere fino a quando le verdure saranno appassite.
Aggiungete ora la carne ed i fegatini (lavateli prima sotto l’acqua!) e lasciate che la carne prenda un bel colore, a fuoco vivace facendola rosolare per almeno 20 minuti e girandola di tanto in tanto, affinchè si cuocia uniformemente. Sfumate con il vinsanto e lasciate asciugare, aggiungere un paio di ramaioli di brodo ed abbassate la fiamma.
Lasciate cuocere a fiamma bassa per altri 20 minuti, poi spegnete. Fate intiepidire poi aggiungete i capperi dissalati (sciacquateli abbondantemente sotto l’acqua) e le acciughe.
Adesso ci sono 2 modus operandi: se volete il composto bello fine usate un mixer potente tritando tutto, altrimenti potete tritarlo più grossolano con un frullatore ad immersione.Adesso abbrustolite il pane da entrambe le parti… non in forno, ma su una bella gratella sul fornello, il risultato sarà migliore! Bagnate ogni fetta di pane con un cucchiaio di brodo e adagiatevi sopra 1-2 cucchiai di patè, teneteli in forno tiepido fino al momento di servire.
I crostini toscani si mangiano anche freddi, ma tiepidi sono meglio!
E se proprio volete esagerare… provate il patè di fegatini su fettine di polenta fritta calde… è un antipasto comunissimo in Toscana!
Ciao! io adoro i crostini toscani ed i tuoi mi ispirano un sacco, ma vivo all’estero ed il vinsanto qui purtroppo non si trova…. potrei sostituirlo con qualcos’altro?
Con un vino dolce passito, una marsala… dipende da dove vivi e cosa riesci a trovare 🙂