Apple pie americana
Sarà il profumo della cannella e delle spezie o semplicemente l’atmosfera, ma l’apple pie per me sa di Natale. E con questo post auguro a tutti voi un Natale pieno di pace e serenità, che possiate trascorrerlo con i vostri cari.
L’ apple pie può vantare una ricetta piuttosto antica. Le sue origini sono da collocare in Inghilterra dove già nel XIV secolo veniva preparata dalle contadine con lo scopo di consumare le mele prima che marcissero. Al 1361 risale la prima ricetta scritta in cui l’apple pie appare citata come Tartys in Applis. Gli ingredienti non sono molto dissimili da quelli dell’odierna apple pie, salvo che per l’impiego di alcune spezie e il maggior uso di zucchero.
Se oggi lo zucchero è un ingrediente facilmente reperibile così non era nel XIV, ingrediente raro e alquanto costoso, tanto che, facendo un paragone, oggi sarebbe come pagarlo ben 100 dollari al kg! In America invece, prima dell’arrivo di Colombo le mele non esistevano, esse arrivarono insieme alla torta con i primi pellegrini Inglesi. Il successo di questa torta di mele fu tale in tutti gli States da essere oggi considerato il vero e proprio dolce nazionale prendendo il nome di American Pie. Negli USA l’apple pie è talmente radicata nella tradizione che esistono ben due giorni dedicati alla sua celebrazione –National Apple Pie Day– ed è nato anche un detto legato a questa torta: quando si vuole indicare una persona dalle profondi radici americane,un Americano doc, lo si definisce American as an apple pie.
Ricetta apple pie:
Ingredienti per il ripieno
1 Kg mele tagliate a tocchetti di qualità mista
2 cucchiaini da te di succo di limone
80 gr di zucchero bianco
2 cucchiaini da te di succo di limone
80 gr di zucchero bianco
50 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di cannella
1/4 cucchiaino di noce moscata
2 cucchiaini di burro
1 cucchiaino di latte
2 cucchiaini di burro
1 cucchiaino di latte
Ingredienti per la pasta
300 g di farina 00
40 g di zucchero
1 cucchiaino di sale
150 g di burro
70 ml di acqua
40 g di zucchero
1 cucchiaino di sale
150 g di burro
70 ml di acqua
per spennellare
il rosso di un uovo
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di zucchero di canna
Mettete in una ciotola la farina e lo zucchero con il pizzico di sale e il burro tagliato a tocchetti.Iniziate ad impastare con la punta delle dita fino ad ottenere un composto granuloso. Aggiungete ora l’acqua fredda e lavorate fino ad ottenere con l’impasto una palla. Avvolgete il panetto ottenuto con della pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno della apple pie: lavare, sbucciare e tagliare le mele a spicchi e mettetele in un’ampia ciotola cosparse con il succo di limone. Aggiungete la scorza grattugiata di limone, lo zucchero, la cannella e la maizena. Girate con delicatezza.
Riprendete ora il panetto e dividetelo in 2 parti, una leggermente più grande dell’altra.
Con l’aiuto di un matterello stendete il panetto più grande su una spianatoia infarinata spessa circa mezzo cm, adagiate la sfoglia su una tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Coprite la base con il ripieno di mele, disponendolo in maniera uniforme; aggiungete sulla superficie qualche pezzettino di burro. Stendete l’altra meta della pasta quindi adagiatela sulla torta per coprire il ripieno di mele.Ritagliate la pasta in eccesso e sigillate bene i bordi con i ritagli dell’impasto avanzati, potete formare anche delle piccole decorazioni o creare un cordoncino tutto intorno, spennellate poi tutta la superficie dell’apple pie con dell’uovo battuto o con del latte e praticate sulla superficie della torta dei tagli a raggiera che serviranno per fare uscire il vapore durante la cottura.
Cospargete la superficie dell’american pie con dello zucchero, infornate e fate cuocere l’apple pie a 180°C per circa 40 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata. Sfornate e servite tiepida o a temperatura ambiente.
Potete accompagnare l’apple pie con una pallina di gelato alla crema.
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